I Fondi Europei rappresentano una risorsa inestimabile per gli enti del terzo settore che mirano a espandere le proprie capacità e aumentare l’impatto delle loro iniziative. Sebbene l’accesso a questi fondi possa risultare complesso, i fondi indiretti, erogati da ministeri, regioni e/o comuni, emergono come una strada vantaggiosa per migliorare il capacity building delle organizzazioni non profit.

 

Accesso ai Fondi Europei Indiretti e Strategie di Successo

 

Gli enti del terzo settore spesso si scontrano con ostacoli non indifferenti nell’ottenere i fondi partecipando ai bandi europei a causa di procedure intricate, requisiti rigidi ed elevata competizione. Inoltre, la partecipazione a questi bandi e programmi europei richiede un lavoro complesso di progettazione e obiettivi anche di lungo periodo, spesso da svolgere in partenariato con più soggetti privati e pubblici. Resta comunque importante per gli enti del terzo settore mantenere aperti questi canali di finanziamento e di collaborazione. 

La collaborazione con enti pubblici, università o organizzazioni già beneficiarie di fondi europei offre infatti un canale di accesso importanti a progetti anche complessi. Queste partnership consentono alle organizzazioni non profit di partecipare a progetti finanziati dall’Unione Europea, facilitando l’acquisizione di conoscenze, risorse e competenze.

L’accesso ai fondi indiretti costituisce però un’opportunità da non trascurare. I fondi a disposizione sono ottenibili a fronte di un lavoro di progettazione e costruzione di rete più snello, e soprattutto, i fondi sono spesso destinati al miglioramento del capacity building (acquisto attrezzature e macchinari, miglioramento edifici, formazione e/o assunzione di personale, digitalizzazione etc.) e meno vincolati al singolo progetto. 

 

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Impatto Positivo sul Terzo Settore

 

I fondi europei indiretti hanno un impatto tangibile nel migliorare le attività del terzo settore. 

Le risorse aggiuntive consentono alle organizzazioni non profit di investire in formazione del personale, tecnologie innovative e sviluppo organizzativo. Ciò si traduce in una maggiore efficacia nell’affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche, migliorando nel contempo la trasparenza e la sostenibilità delle attività.

I fondi europei indiretti rappresentano quindi un’opportunità unica per gli enti del terzo settore di accedere a risorse altrimenti difficili da ottenere. 

Alcuni casi studio dimostrano che le collaborazioni strategiche sono fondamentali per il successo nell’ottenere tali fondi il cui impatto positivo si estende oltre il mero supporto finanziario, contribuendo significativamente al miglioramento del capacity building e al potenziamento delle iniziative delle organizzazioni non profit, promuovendo così uno sviluppo più sostenibile e inclusivo nelle comunità.

 

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